Più che la forma complessiva di questa collezione di sedute ciò che rimane in mente è il suo profilo, la sua figura, la sua sagoma, la sua ombra e la sua “silhouette”.

Inattesa, apparente antistatica, in equilibrio quasi precario per quel suo mancare di un contatto fisico e materico tra seduta e schienale, la silhouette di “Silhouette” è inoltre doppia, ripetuta in due materiali: la scocca esterna in essenza di legno o laccata e la parte interna, la fodera, in pelle o tessuto. Questa doppia ripetizione agisce come una sottolineatura, come un ribadire quello snello profilo ove tecnologie ed eleganza si incontrano in una leggerezza complessiva dell’insieme. Linee sinuose, incrocio tra le forme di un boomerang e le sagome di ali d’uccello riportate su un foglio nella loro geometria essenziale, quasi fossero tracce leonardesche.

Alta, media, bassa, su razze mobili, su un traliccio in tubolare curvato o su una piantana a stelo unico di acciaio costruiscono una famiglia accostabile a scrivanie e tavoli riunione di ogni forma o stile e allo stesso modo possono essere usate in luoghi collettivi come bar, ristoranti, lounge, alberghi, proponendo soluzioni di grande eleganza e modernità per delle sedute quasi volanti, sospese.